Immagina tutte le persone vivere insieme in pace senza armi e senza guerre
MARCIA PERUGIASSISI PER LA PACE E LA FRATERNITÀ
11 OTTOBRE 2025

L’11 ottobre è partita una corriera di nostri concittadini, assieme alla sindaca, per partecipare all’evento di pace più grande del mondo.
Per chi non è potuto andare, per manifestare comunque la propria adesione, è stata organizzata una marcia in ideale gemellaggio: dopo aver consegnato alla sindaca Gilberta la nostra bandiera da portare ad assisi, sono state attraversate le vie del paese con tutti quanti si sono uniti via via.
- Al palazzetto dello sport è stata consegnata ai nostri concittadini in partenza la nostra bandiera della pace da portare ad Assisi. La sindaca Gilberta ci ha affidato il suo messaggio.
- La marcia ha sostato davanti al municipio e alla chiesa di Vigardolo e si è conclusa a fianco della chiesa di Cavazzale. Ad ogni sosta è stata proposta la lettura di messaggi per la pace e dell’appello degli organizzatori della marcia PERUGIASSISI 2025.
Gruppi operanti nel Comune che HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA:
ADMO, AIDO, AVMAD, Centro Astalli, Coro Cantamarilli, Equilibera, Forum della Pace, Gruppo 25 Aprile, Circolo Legambiente, Medicina di gruppo “MediciMC8”, Monticello Che Vorrei, Plastic Free, Pro Monticello, associazione San Floriano, Unità Pastorale, Università Adulti e Terza Età
In calce potete trovare il link per scaricare il volantino di questa iniziativa.
Messaggio della Sindaca
IMAGINE ALL THE PEOPLE
Oggi, 11 ottobre 2025, siamo in tanti a salire su questo pullman, molti di più di questi cinquanta uomini e donne che vanno alla Perugia Assisi.
Grazie a tutte e tutti voi che siete qui per accompagnarci e marciare con noi, ADMO, AIDO, AVMAD, Centro Astalli, Coro Cantamarilli, all’Associazione Equilibera, Forum per la Pace, Gruppo 25 Aprile, Jazzercise, Circolo Legambiente, Medicina di gruppo “MediciMC8”, Monticello Che Vorrei, Plastic Free, Pro Monticello, associazione San Floriano, Unità Pastorale, Università Adulti e Terza Età, cittadini e cittadine.
Porteremo avanti l’impegno della nostra comunità a far sentire, con una voce sola, che non c’è un destino irreversibile di guerra, ma un futuro di pace e prosperità, di un sogno europeo e globale dove si possono vincere i conflitti con la diplomazia non con i missili e con i bombardamenti.
I valori della pace sono valori condivisi, sono un patrimonio comune del nostro Paese, non di una parte o di un’altra, sono il patrimonio della nostra gente, della nostra democrazia e della nostra Repubblica e noi li dobbiamo difendere.
Questo percorso verso Assisi è iniziato lo scorso 26 settembre al Parco della Pace di Vicenza, alla manifestazione Sindaci per la Pace, a cui hanno partecipato 150 sindaci italiani, la sindaca di Perugia, quello di Betlemme Maher Canawati e un videomessaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa.
La pace si costruisce dal basso, nelle città, attraverso il lavoro quotidiano dei sindaci, delle comunità e dei cittadini e delle cittadine. La diplomazia dei territori, fatta di relazioni e cooperazione internazionale, è oggi più che mai necessaria e per questo chiediamo che l’Italia incrementi le risorse per la cooperazione, perché gli investimenti in istruzione, salute e sviluppo producono effetti profondi e duraturi, molto diversi dall’impatto della spesa militare.
Abbiamo bisogno di tutto l’impegno, della forza delle comunità e del coraggio delle istituzioni per dire con chiarezza che la guerra non è mai una fatalità ma una scelta, e come tale può e deve essere fermata.
Viviamo giorni terribili in cui la guerra e la logica delle armi sembrano essersi imposte come l’unico orizzonte possibile. Le immagini di sofferenza, di sopraffazione e di sterminio che ci giungono ogni giorno rischiano di farci credere che non esistano alternative. Noi invece dobbiamo continuare a batterci per il disarmo e a credere in un mondo diverso, non possiamo arrenderci perché un mondo diverso è possibile! La pace non è un’utopia, è una responsabilità collettiva, è responsabilità di ognuno di noi.
Marciamo ancora una volta insieme per la Pace
La sindaca Gilberta Pezzin